Oggi, proprio in questo momento, per il centro commerciale si aggirano tristemente dei fantasmi attaccati a un carrello. Sono i (pochi) acquirenti che riempiono il cestello a rete con i prodotti in offerta, decine di rotoli di carta igienica, decine di pacchi di pasta a 50 centesimi, decine di bottiglie di salsa di pomodoro a 67 centesimi l’una. Sono soprattutto anziani, più uomini che donne, più in là qualche famiglia con un figlio piccolo, qualche giovane con la madre al seguito. Tutti alla ricerca del risparmio dopo gli esborsi natalizi, confusi dalle offerte, dai prezzi tagliati solo in apparenza, dalla musica rimbombante nelle corsie dei cereali/biscotti/snacks… Tutti si guardano con occhi alienati, cercano di anticipare l’avvicinamento a uno scaffale dove tutto sembra costare meno, ma sono i soliti panettoni a metà prezzo che nessuno vuole più… Allora anche tu ti abbandoni al piacere edonistico della spesa e metti tutto nel tuo sacco a rete metallica, però ti proponi di mantenere un profilo basso, di stare attento ai prezzi e al peso di ogni prodotto, stabilisci fra te e te un tempo ottimale oltre il quale non dovresti mai e poi mai andare…alla fine di questo impegnativo lavoro arrivi alla cassa fiero, quasi tracotante, per il bel servizio resoti, quando scopri che il conto è…semplicemente stratosferico!! Del tutto fuori dal preventivato! Allora ti assale anche un altro dubbio, guardi l’orologio e…ti accorgi che si è fatto tardissimo!! Insomma, tu ce l’hai messa tutta, ma non è stato possibile, neanche questa volta, contenere il peso della spesa e il limite del tempo e ti accorgi, infine, che ogni tentativo è (quasi) sempre inutile.
Che sarà mai? La grandezza dell’ipermercato? Il tempo passato nella lettura dei dati scritti sui prodotti? I morsi della fame prima del pranzo? Dove avrò sbagliato?
Se avete vissuto una situazione come questa almeno una volta nella vostra vita, siete anche voi nel vortice dell’alienazione da spesa da centro commerciale.
Questi colossi della vendita, dove trovi di tutto, spesso confondono con un offerta sì varia ma anche esagerata, la maggior parte delle volte senza un preciso ordine nelle corsie, con prodotti che cambiano spesso disposizione, in lungo, il largo, in alto, in basso e mentre ti eri fatto una mappa approssimativa dei tuoi prodotti preferiti, all’improvviso ti vengono a mancare le coordinate e ti smarrisci.
Ebbene, cari consumatori, sappiate che tutto questo è voluto dai dinosauri della distribuzione: la confusione genera ulteriori soste presso gli scaffali e quindi aumenta la possibilità che voi scopriate qualcos’altro che possa interessarvi e che mettiate roba nuova prontamente nel carrello insieme a tutto quello che avevate già in mente di acquistare. E ancora: alcuni prodotti sono volutamente messi in evidenza e altri, meno blasonati o fuori dalle offerte, nascosti negli scaffali più bassi dove più difficilmente può cadere l’occhio. E che dire della musica che confonde le idee e non aiuta la memoria a ricordare la lista della spesa ordinata da vostra moglie?
A tutto questo, noi vogliamo dire BASTA. Basta con gli inganni del consumismo, basta alla spesa pilotata, basta agli aumenti incontrollati dei prezzi, basta ai prodotti civetta e basta alle speculazioni sulle tasche della povera gente.
Vogliamo che sia riportata la normalità negli acquisti e per questo chiediamo:
- più ordine nella collocazione dei prodotti;
- che questa collocazione venga rispettata nel tempo;
- che i prezzi siano chiari e possibilmente comparati o comparabili, riportando anche il costo per ogni kg (molte volte le offerte mancano di questo dato essenziale per orientarsi nel risparmio);
- che siano aggiunte ulteriori indicazioni per l’orientamento all’interno dei locali e nelle corsie.
Non si può stare delle ore intere in giro per un supermercato alla ricerca dei prodotti desiderati, per la lettura dei dati sulle scaffalature, delle indicazioni sui prodotti e per operare le dovute comparazioni. Non è un luogo “costruito” a misura di consumatore. Tutt’altro. E’ a misura d’incasso. Un ingannevole edificio costruito da mani avide.
Ribelliamoci e presentiamo le suddette regole ad ogni supermercato o negozio che non rispetta i diritti di noi consumatori.